Quello che rende indissolubili le amicizie e ne raddoppia l'incanto è un sentimento che manca all'amore: la sicurezza.

 

L'amica speciale è quella persona che incontri quasi per caso, una sera, ad una cena di colleghi, proprio tu che alle cene

non ci vai mai ma che quella sera, il destino o altro, ti portano ad andare a quell'incontro che, in un certo senso ti cambierà

la vita. Tu sei solo uno dei tanti ad incontrare quello sguardo ma per te è la prima volta. Una luce si accende, qualcosa di

particolare unisce due menti. Da li in poi è tutto un rincorrersi di momenti bellissimi, di sorrisi, di condivisione di

pensieri ed esperienze. Re-incontro i tuoi occhi in un lontano aeroporto del sud est asiatico e poi mi ritrovo a camminare con

te in una stradina buia in mezzo al gracidare di migliaia di rane.

Cambiano i tempi, una festa in montagna, l'arrivo dell'euro, un bimbo meraviglioso, oggi uomo, che arriva ed entra nella tua

esistenza e chè sarà per sempre il tuo orgoglio e uno dei motivi che danno un senso alla tua vita. Una barca che ondeggia nel

mare della Corsica, i tramonti, infiniti momenti belli, di sorrisi e anche di "scazzi" .

Lavoriamo spesso insieme, affini per molte cose, una di queste essere sempre attendisti davanti agli eventi della vita,

un carattere speciale per entrambi, talvolta un pò ruvidi, altre volte in assoluta sintonia. L'espressione più evidente del

"volersi bene". Tempi belli, di grigliate, di cene, di polenta concia con troppo, davvero troppo burro. Arrivano poi i giorni bui,

i momenti difficili, un pò lontani ma sempre vicini, i tuoi consigli inascoltati, le mie convinzioni, le lacrime che seguono le mie

"cavolate", io un Peter Pan alla costante ricerca di Campanellino, tu una donna resa più saggia ed attenta dalle evidenze della

vita, talvolta mi guardi e sembri voler dire "ca@@o stai facendo?".

Anche quando la distanza sembra molta, in realtà ci ritroviamo vicini . Mettiamo sullo stesso tavolo, davanti ad una tazzina che

pare infinita le nostre "tragedie" e tu mai ti permetti di dire, pur avendone il diritto, che le tue sono "più tragediose" delle

mie anzi, ascolti in silenzio i miei vuoti "a perdere" senza mai diventare la vittima.

Sempre severa ma giusta nei giudizi, ci vuole qualcuno che mi riporti, anche in modo un pò ruvido, ad un senso di realtà,

ci vuole qualcuno che mi riporti con i piedi sulla terraferma e mi ricordi quanto sono ingenuo e pure un pò coglione.....

e quando ci vuole ci vuole.... insomma.

Non posso dirti che sarò meglio di quello che sono però posso assicurarti che "ci sarò" o meglio proverò ad esserci, al meglio

delle mie possibilità e che non ti libererai facilmente della mia presenza, e che quando porte e finestre sembreranno sbarrate,

mano nella mano, sguardi uniti, passeremo insieme attraverso i muri verso quello che la vita, il destino e il Karma ci vorranno

regalare, in termini di tempo e di qualità. Dove andremo ?? Non lo, probabilmente nessuno lo sa, è un viaggio tutto da scoprire,

di certo insieme anche quando la vita sembrerà tenerci un pò lontani.

E quando tutto sembrerà in salita e gli ostacoli insuperabili, ricordati della spiaggia di Saleccia, di quella barca bianca dal nome un

pò storico, "Hellenica" e soprattutto di quanto due cuori possono stare vicini anche quando i corpi sono lontani.

E ricordati che non c'è nulla che non si possa aggiustare con una buona dose di Guacamole.

Max (30/03/2024)