La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.
IL NEMICO CHE C'E' IN NOI
In questa vita frenetica siamo sempre impegnati a rincorrere il tempo in una corsa senza fine e senza meta. Le nostre giornate sono tutte uguali, sempre piene di impegni, non perdiamo occasione per litigare con il collega, l'amico, o lo sconosciuto. Vediamo negli altri un nemico da combattere, il collega che ottiene successi maggiori dei nostri ci fa soffrire e ci gonfia di rabbia più di ogni altra cosa. Questa eterna paura di rimanere indietro ci spinge a correre in avanti freneticamente lasciando dietro di noi le cose davvero importanti della vita.
E' inutile correre a perdifiato verso nuovi obbiettivi e combattere quotidianamente il nemico di turno senza accorgersi che il vero nemico è dentro di noi. Un nemico invisibile e subdolo che ci costringe a cercare quotidianamente di prevalere sugli altri, ci costringe ad invidiare persone che non meriterebbero nemmeno di essere considerate. Ci costringe a cercare sempre di fare e, contemporaneamente, ci vieta di pensare. Un nemico che sostituisce il desiderio di essere superiore a quello di essere libero. Un nemico che che ci chiede di mettere i sorrisi e i sentimenti in secondo piano.
Questo nemico che ci incatena in questa spirale di tristezza deve essere combattuto con energia e determinazione, solo la consapevolezza che la vita non è una sfida verso l'esterno ma verso l'interno ci aiuterà ad essere davvero diversi. Quando riusciremo a trascorrere una giornata, sorridendo e scherzando, con persone piacevoli sulle rive di una laghetto alpino o su una spiaggia mentre gli altri saranno ancora li a contendersi il "pezzo di formaggio", bene quel giorno il nemico che abbiamo dentro di noi avrà subito una prima sconfitta. Quando queste giornate diventeranno la "maggior parte" delle nostre giornate, saremo molto vicini alla meta: sconfiggere il nemico che c'è in noi !!
Quando riusciremo a superare le paure di perdere quello che crediamo di possedere per lanciare una sfida al futuro, ebbene, proprio quel giorno avremo vinto la battaglia e saremo finalmente liberi con il nostro sorriso e i nostri sentimenti.
E poi non dobbiamo e non possiamo dimenticarci che la vita è una sola, meglio gustarla a fondo come le portate di un ristorante di lusso che divorarla con un tramezzino in un fast food.
LE QUATTRO NOBILI VERITA' DELLA DOTTRINA BUDDISTA
La prima Verità fa prendere coscienza che la nascita è dolore, la malattia è dolore, la vecchiaia è dolore, la morte è dolore, la separazione da ciò che si ama è dolore, l’impossibilità di soddisfare i propri sensi è dolore.
La seconda Verità insegna che il dolore ha origine nella sete del piacere,
nella sete dell’esistenza, nell’attaccamento agli esseri e alle cose.
La terza Verità insegna che la sete dell’esistenza può essere soppressa
distruggendo totalmente il desiderio, rinunciandovi: si raggiunge così il
Nirvana.
La quarta Verità spiega in che modo si può spegnere la sete
dell’esistenza.