Miliardi di stelle in questo cielo,
in questa notte equatoriale dove il caldo rubato all'inverno rende tutto
così irreale, così strano, come in un gioco di fantasia. Rane, gechi e
grilli sono miei compagni
in questa notte così lontana dentro di me il continuo cercare di fuggire senza
nemmeno sapere da cosa e da chi.
Miliardi di stelle in questo cielo, in questa notte così lontana da te,
sembra incredibile come occupi i miei pensieri, sei la stella che brilla
di più questa notte, sei la stella che da qualche anno brilla di più anche
nelle notti di nuvole e di pioggia del freddo e grigio luogo dove ti ho
incontrata per la prima volta.
Miliardi di stelle in questo cielo, in questa notte così calda, un solo
pensiero, il tuo sorriso quanto ci teniamo per mano, non c'è altro nella mia
mente adesso.
Miliardi di stelle ma tutte queste non bastano a riempire tutti i vuoti.
Poche ore fa immaginavo e sognavo il tuo volto in un tramonto bellissimo,
uno di quelli dai colori rossi che tanto mi fanno sognare, uno di quelli che
tante volte abbiamo visto insieme, uno di quelli in cui il sole tocca il
mare e l'acqua diventa subito calda. Uno di quei tramonti che davvero vorrei
vedere con te e che ancora una volta mi chiedo perchè sono qui a guardarlo
da solo.
Domani sotto la superficie di questo mare di cristallo, nel silenzio e nella
quiete che solo la profondità dell'oceano sa trasmettere, chissà magari troverò un
“cavallino maruccio” da fotografare e ancora una volta penserò a te.
Adesso è tardissimo, ancora miliardi di stelle come soffitto in questa
stanza che si chiama vita, provo a dormire un po', ti auguro la più serena
delle notti dolcissima “cucciolotta”.
A presto